Per noi italiani la politica, se va bene, la evitiamo come la peste, anche se sappiamo che ci cambia la vita: tasse in più, tasse in meno, servizi in più, servizi in meno. Meglio sapere cosa ci riserva la legge finanziaria.
E’ arduo parlare di migranti in Italia. Si viene subito collocati a destra o a sinistra. Eppure è almeno dalla Genesi che si tenta di affrontare l’argomento.
Stavo riflettendo sul concetto di amicizia. Sulle sensazioni, insegnamenti e certezze che via via si raccolgono mentre si percorre la vita. Sono riflessioni che si compiono quando si attraversano momenti profondi.
E’ uno di quei giorni dove la pioggia d’autunno ruba il colore del mondo. Forse per questo non ho risposto “non c’è male, grazie” a chi dall’altra parte del telefono mi chiedeva “come va?”
L’empatia, questa caratteristica di “mettersi nei panni degli altri”, di “sentire le medesime emozioni”. E’ qualcosa di innato, di fisiologico. Che questa politica non vuole.
“Che cosa mai potrà dare l’Africa se non gli immigrati?” Questa la provocazione di un conoscente prima dell’incontro con Padre Giuseppe Caramazza nella calda sera del 26 luglio scorso, il … Continua la lettura di Padre Caramazza: “Da Nairobi a Sona per raccontarvi che…”