E’ provato. Facebook provoca la gastrite nervosa.
La sera di giovedì 26 maggio a Sona c’è stato un incontro dal titolo: “La comunicazione istituzionale nei Social Network”.
Di quella serata, estremamente ben curata ed organizzata da Renato Farina, voglio subito sintetizzare quello che mi porto a casa: tenersi sempre “do schei de mona en scarsela”, come enunciato da l’ex direttore dell’Avvenire, Dino Boffo, presente al convegno e quello per cui, suo malgrado, è stato coniato il cosiddetto “metodo Boffo”.
Letteralmente, per chi non è Veneto, significa: “Tieniti sempre un po’ di ingenuità nella tasca” ovvero “Non prendere troppo sul serio le cose”.
Le pastiglie di “Du schei de mona en scarsela” sono il farmaco antigastrite nervosa che fa miracoli.
In effetti, praticamente tutti i presenti al dibattito (Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi, Vice Sindaco di San Pietro in Cariano Mariafrancesca Salzani, Sindaco di Pressana Stefano Marzotto, il giornalista Dino Boffo, moderati da Enrico Giardini, giornalista de L’Arena) hanno espresso la loro strategia su Facebook e sui Social, che vanno affrontati sì, ma a dosi moderate, magari la sera prima di andare a letto. Cosa è successo a FB e fratelli dunque per avere una relazione impropria e solo serale con “loro”?
Difficile da dirsi, ma Boffo ci ha ben delineato che “innanzitutto FB non scalza gli altri mezzi di comunicazione che quindi sono lì vivi e vegeti: stampa, radio, tv, social vari. FB, nel suo immenso ingombro, si affianca.”
E quando le cose diventano tante e grosse, da tenere sotto controllo, per esempio messenger, whatsapp, sms, FB, twitter, instagram, snapchat allora l’ansia, la rabbia, l’ossessione aumentano. Ansia da “cosa avranno scritto su di me”, rabbia per “i pochi mi piace” e ossessione su “devo guardare FB ogni due minuti e mezzo”.
E’ provato che se aumentano l’ansia, la rabbia, l’ossessione allora aumentano le condizioni per soffrire di gastrite nervosa.
All’occorrenza, “du schei de mona en scarsela” assieme a cereali, yogurt e marmellata come colazione, appena svegli, possono alleviare i sintomi.
Il mondo senza gastrite sarà più bello. E sarà più bello anche “lui”, al secolo FB.
Nota farmaceutica: FB e i Social non sostituiscono le relazioni personali dirette. Chiedete al vostro medico. Aut. Min. Ric.
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