“Il coraggio di dire no”. Da pelle d’oca il teatro a Sona del 21 Luglio, che racconta Giorgio Perlasca
Dopo il successo della prima di teatro del 14 luglio, ecco che il 21 luglio, a Sona nel Parco di Villa Trevisani (ingresso da Piazza della Vittoria di Sona), una di quelle storie che cambieranno il modo di comprendere il teatro, per l’intensità che raggiungerà l’interpretazione dell’attore Alessandro Albertin, capace da solo di guidare più personaggi nella scena del racconto di quest’uomo, Giusto tra le Nazioni, Giorgio Perlasca.
Un uomo normale capace di salvare centinaia di ebrei, la cui storia è stata riscoperta solo poco tempo fa, perché i veri eroi sono quelli che agiscono senza il clamore delle scene. Una storia da pelle d’oca.
Il video ufficiale di presentazione dello spettacolo.
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Di e con Alessandro Albertin, Regia di Michela Ottolini, Compagnia: Overlord Teatro
Inizio 21 e 30. Ingresso a pagamento con aperitivo nello stupendo parco di Villa Trevisani a Sona (ingresso Piazza della Vittoria)
Il coraggio di dire no
Le emozioni dello spettatore procedono di pari passo a quelle del protagonista. Incontri un Giorgio Perlasca gioviale e affascinante, abile venditore, ti fai sedurre dalla sua capacità di trattare questioni commerciali con astuzia e buonumore. Ti riconosci nelle sue ansie nascoste e vorresti avere la sua capacità di mascherare tutto dietro il sorriso sincero e lo charme che gli è naturale. Giorno dopo giorno sei con lui, mano a mano che cresce la sua consapevolezza dell’ingiustizia, dell’assurdità e della ferocia e lo vedi sfoderare tutte le armi che prima utilizzava nel libero commercio, per salvare esseri umani.
Come lui ti senti quasi sopraffatto dalle difficoltà che incontra e dai pericoli che corre, e come lui ti stupisci di essere capace di tanto coraggio. Fino a che quest’uomo “normale” si trasforma in un eroe.
A quel punto la grandezza di ciò che Giorgio Perlasca riesce ad escogitare, nel pericolo estremo, diventa di tale grandezza che non puoi più identificarti in lui: ti ritrai e lo contempli con gratitudine, perché salvando così tanti esseri umani dall’orrore dello sterminio nazista, ha restituito significato al concetto stesso di umanità.
RECENSIONI:
Caro Alessandro, grazie ancora per avermi invitato a vedere il tuo spettacolo. Sono ancora colpito ed emozionato dal testo, dalla regia e dalla tua interpretazione. Non avrei mai immaginato che una storia, che come puoi immaginare conosco benissimo, potesse sorprendermi così tanto. Bravo. Bravo! E ancora, bravo! Luca Zingaretti
Nitida, lieve, sincera e semplice arriva l’immagine del Giusto tra le Nazioni Giorgio Perlasca. Il tempo passa in un soffio. Un attimo prima ti sei seduto tra il pubblico, un attimo dopo sei dentro la Storia. E quando lo spettacolo finisce, sei innamorato… E una volta che lo hai visto lo porti con te per sempre. Laura Curino
Fare Memoria per costruire un futuro migliore, nel solco di quello che noi riteniamo essere il testamento spirituale di Giorgio Perlasca riassunto in questa frase: «Vorrei che i giovani si interessassero a questa storia unicamente per pensare, oltre a quello che è successo, a quello che potrebbe succedere e sapere opporsi, eventualmente, a violenze del genere». Un grazie di cuore per questo splendido lavoro. Franco Perlasca
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