E tu guidi sicuro? Il quadro (fosco) degli incidenti in Italia e nel Veneto.
Nel 2015 Verona ha avuto più incidenti del 2014, 3048 contro 3026; anche se i deceduti sono inferiori, 59 contro 73, sono aumentati i feriti 4139 su 4108. E’ un quadro fosco quello che emerge dai dati Istat sugli incidenti in Italia, pubblicato il 16 novembre 2016 a questo link.
Il 13 gennaio, alle 20 e 30 in Sala del Consiglio di Sona si terrà una serata aperta a tutti in cui verranno affrontati temi sui pericoli della strada con Polizia stradale, Suem 118, Vigili del fuoco. Un momento particolarmente intenso. La serata è rivolta a tutti, ma soprattutto ai genitori e ai giovani neopatentati del Comune di Sona. Meglio essere formati alla guida che trovarci per caso coinvolti in situazioni di pericolo.
Ma entriamo un po’ nel dettaglio delle molte tavole presenti nelle statistiche. L’indice di mortalità per incidente nel Veneto è più basso a Verona e, certo, di passi avanti in 15 anni ne sono stati fatti sul tema: ben il 59% in meno di morti anche se maggiori riduzioni sono a Rovigo e Treviso.
Particolarmente triste il quadro sull’età dei deceduti nelle strade nel Veneto e in Italia.
Sebbene le vittime della strada siano in diminuzione, in Italia muoiono ancora troppi giovani e bambini: 42 nel Veneto e 475 in Italia nel 2015.
Particolarmente negativo anche il quadro dei mezzi coinvolti. Deceduti in bicicletta e pedoni sono quasi pari in Veneto e in Italia a quello dei motocicli e ciclomotori. Un tema di particolare riflessione, considerato che bici e pedoni nell’opinione comune dovrebbero essere mezzi semplici e sicuri.
E’ la classe d’età dei 30-44 enni quella più a rischio, come si rileva dalla seguente tabella:
E’ poi nei rettilinei la massima incidentalità in Veneto, forse sinonimo di velocità eccessiva e di distrazione, come si rileva dal quadro sottostante per le strade urbane.
Analoghe sono le considerazioni per le strade extraurbane.
Particolarmente significativa anche la serie di dati sugli incidenti in Veneto distribuiti nei mesi dell’anno, come segue:
Il numero più alto di morti sulla strada si ha in Settembre, mentre quello dei feriti in Ottobre. Il numero massimo di incidenti, invece, a Giugno e Ottobre. Quando il clima è avverso, come in inverno, gli incidenti sono al loro numero inferiore.
Durante la settimana, la distribuzione di incidenti, morti e feriti è invece la seguente:
Gli incidenti sono maggiori di Venerdì, i morti di Domenica e i feriti di Sabato.
E’ particolarmente significativo anche il riscontro sulle ore di incidentalità. Maggiori incidenti tra le 18 e le 19, anche se l’indice di mortalità maggiore si ha alle 4 del mattino.
Infine, le ragioni degli incidenti, sono come segue.
La velocità elevata non è la prima causa, mentre lo è la distrazione con il 20,3%. In questa categoria rientrano i comportamenti quali l’uso del cellulare, ormai considerato un vero e proprio killer, come rilevano anche altri studi.
Il quadro della sicurezza stradale non è certo roseo, purtroppo. Per questo abbiamo organizzato una serata aperta a tutti ma in modo particolare ai genitori e ai ragazzi, per vedere e ascoltare testimonianze sia di familiari che hanno perso figli in incidenti stradali sia di atleti diversamente abili del GSC Giambenini.
Si tratta del secondo incontro del corso di Guida Sicura iniziato in dicembre, rivolto ai giovani neopatentati del Comune per formarli alla prevenzione teorica e pratica, con sessioni di guida in cui impareranno la frenata su fondo bagnato, come effettuare il sottosterzo e la frenata su superficie resinata e bagnata, la guida su fondo innevato o ghiacciato simulato con Skidcar. Tutte attività che i giovani effettueranno con un pilota professionista a fine corso. La sicurezza si può insegnare e imparare, e noi abbiamo il dovere di farlo.
All’intero corso compresa la sessione di guida finale possono partecipare i giovani neopatentati residenti nel Comune di Sona della classe 1997 ma ora aperto anche ai giovani nati nel 1994, 1995, 1996 e 1998 fino ad esaurimento dei 53 posti disponibili. Per partecipare al corso è richiesto un contributo di 50 euro come impegno e volontà di partecipazione. Meglio essere formati alla guida che trovarci per caso coinvolti in situazioni di pericolo.
I posti per la sessione pratica sono limitati: segnala subito il tuo interesse scrivendo a cavromani@libero.it
(Immagine principale tratta da http://co2motori.blogspot.it/)
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